(ACON) Trieste, 6 mag – “Il Consiglio regionale è orgoglioso di sostenere il Premio Grilz, un riconoscimento che celebra il coraggio e l’impegno dei giornalisti di guerra, professionisti che hanno scelto di raccontare la verità senza filtri e senza compromessi”.
Così, in una nota, il consigliere regionale Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d’Italia, a margine della conferenza stampa odierna di presentazione della seconda edizione del Premio Grilz, in rappresentanza del Consiglio regionale su delega del presidente Mauro Bordin.
“Il Friuli Venezia Giulia ha dato all’Italia e al mondo grandi giornalisti che hanno rischiato la loro vita per portare nelle case della gente storie autentiche e drammatiche. Almerigo Grilz – afferma Giacomelli – è stato il capostipite di una scuola di giornalismo triestino che ha attraversato i continenti, una tradizione di cui dobbiamo essere fieri e che dobbiamo continuare a difendere.”
Il consigliere sottolinea poi “l’importanza della libertà di stampa e della necessità di un giornalismo coraggioso e imparziale: Oggi più che mai, il giornalismo indipendente deve essere tutelato. Non si può accettare l’idea che un giornalista sia giudicato per il luogo in cui lavora o per la fazione a cui viene associato. Dobbiamo ribadire che un reporter documenta la realtà sul campo, spesso a rischio della propria vita”.
Rivolgendosi ai giovani giornalisti, Giacomelli lancia un messaggio chiaro: “Questo premio vuole essere un incentivo per le nuove generazioni. Serve coraggio per fare questo mestiere, ma è solo attraverso il giornalismo libero e senza censure che possiamo comprendere davvero ciò che accade nel mondo. La politica può dividere, ma la verità non può essere manipolata”.
“Altrimenti – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia – uccideremmo il giornalismo umano, trasformandolo in un mero algoritmo che raccoglie trend su internet e fornisce agli utenti ciò che vogliono sentirsi dire. Il Premio Grilz, invece, ci ricorda che il giornalismo deve essere innanzitutto ricerca della verità, al di là delle convenienze politiche”. ACON/COM/sm