“Grazie al Governo Meloni, finalmente si vede un primo cambio di rotta sull’immigrazione irregolare proveniente dalla rotta balcanica”. Questa la reazione, in una nota, di Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, a seguito del vertice trilaterale di Gorizia fra Italia, Slovenia e Croazia.
“Per la prima volta registriamo un cambio di passo in merito al presidio del confine triestino e giuliano. Grazie ai controlli introdotti da Roma – argomenta Giacomelli – in poco più di sei mesi sono stati individuati e respinti 1.800 stranieri irregolari, principalmente di nazionalità marocchina, turca, siriana, kosovara, afghana e macedone. Oltre ai respingimenti, l’operazione ha portato anche all’arresto di 190 persone, delle quali la metà per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e una quarantina segnalata nelle banche dati specialistiche per la sicurezza nazionale”.
“L’impegno del Governo – sottolinea il consigliere regionale – è la chiara dimostrazione di come sia possibile intervenire per regolare i flussi migratori e presidiare le frontiere, evitando che i nostri confini vengano valicati da chi non ne ha diritto. Fratelli d’Italia, sia a livello locale che nazionale, si è sempre battuto per il controllo delle frontiere e la difesa dei confini nazionali. Ora che siamo al Governo della nazione stiamo dimostrando con i fatti che quella non era mera propaganda, bensì un obiettivo da conseguire”.
“Incredibile che da alcuni rappresentanti del Centrosinistra ci siano contestazioni sulle azioni del Governo. Il respingimento di chi, per normativa, non ha diritto all’asilo e l’arresto di trafficanti di esseri umani dovrebbero stare a cuore a chiunque tenga al proprio territorio”. ACON/COM/rcm