(ACON) Trieste, 26 mar – “In questi giorni dobbiamo essere vicini e ringraziare tutti i dipendenti pubblici della Regione e degli altri enti locali che con grande sacrificio e senso del dovere continuano ad assicurare, nei limiti del possibile, i servizi essenziali alla comunità”.
Così Claudio Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia in Regione, con una nota hanno voluto ricordare e ringraziare i lavoratori della Regione oltre a quelli dei comuni e delle Uti che, in queste difficili settimane, non hanno mai smesso di lavorare, chi da casa, chi nelle rispettive sedi, garantendo così a tutti i cittadini la continuità nei servizi essenziali e non solo.
“Lo sforzo per riorganizzare tutto il comparto unico regionale con il telelavoro e per mantenerlo attivo ed efficiente è stato e continua ad essere davvero notevole – plaudono i tre consiglieri del Gruppo di Fratelli d’Italia -. Per esempio, è solo grazie al senso del dovere dei dipendenti regionali che l’attività legislativa può continuare permettendo così ad urgenti provvedimenti di sostegno economico di venire approvati dal Consiglio e diventare immediatamente operativi”.
“Il personale regionale, dai dirigenti ai funzionari, dagli amministrativi ai tecnici, dai commessi alla vigilanza, ha dimostrato – osservano i tre rappresentanti regionali di Fratelli d’Italia – di essere non solo tecnicamente, ma anche umanamente preparato per affrontare un’emergenza grave e imprevista come quella che ci troviamo davanti”.
“Allo stesso modo – continuano Giacomelli, Basso e Barberio – dobbiamo ringraziare ed essere vicini alle migliaia di dipendenti di tutti i grandi e piccoli Comuni della regione e delle Uti che incessantemente si danno da fare per garantire a tutti i servizi essenziali: dall’assistenza domiciliare, ai vigili urbani, dai servizi sociali dei comuni agli uffici che seguono gli organi istituzionali, i consigli comunali e le giunte che continuano a riunirsi in tutto il territorio regionale”.
“Un grande esempio di dedizione e di competenza – hanno concluso i meloniani – di cui essere tutti orgogliosi come cittadini di questo nostro piccolo, grande Friuli Venezia Giulia”.
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