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Giacomelli (FdI), ‘Strage di Vergarolla, atto di terrorismo vigliacco da ricordare a livello nazionale’

Il Gruppo regionale di Fratelli d’Italia partecipa al ricordo della Strage di Vergarolla, “una strage di italiani di cui almeno un terzo bambini. La seconda guerra mondiale era finita da più di un anno quando terroristi mai identificati fecero esplodere ordigni piazzati sulla spiaggia di Vergarolla, vicino a Pola. Un vero e proprio atto di terrorismo vigliacco, effettuato durante le tradizionali gare di nuoto organizzate dalla società Pietas Julia, per essere sicuri di uccidere più italiani possibile, famiglie e bambini”.

Lo afferma in una nota il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli.

“Fu un episodio cardine nella vicenda dell’esodo, nel quale brilla la figura del dottore Geppino Micheletti che operò i feriti per un giorno intero nonostante avesse appreso della morte dei suoi due figli. Gli autori non furono mai trovati, ma tutte le piste portano al più terribile tra gli episodi del terrore comunista-titino”.

“Nel 2026 ricorrerà l’ottantesimo anniversario della Strage. Il Gruppo regionale di Fratelli d’Italia chiede al Parlamento che per il prossimo anniversario sia approvata la proposta di legge dell’onorevole Nicole Matteoni, depositata alla Camera dei deputati, affinché ci sia il ricordo nazionale di questa tragedia. Una tragedia che la Repubblica italiana, per le ben note vicende di realpolitik, ha preferito nascondere. È giunto il momento di rompere quella coltre di silenzio che disonora il Paese, prima che il ricordo di quei morti innocenti si spenga”.

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